IL CHAOS

“Dunque, per primo fu il Chaos…” E io lì mi son fermata!
Scritti che ubbidiscono a una sola variabile: l’entropia. Qui si nasconde tutto quello che è in disordine. Parole che si annodano ad altre parole senza una ragione, narrazioni da coltivare come cellule, oppure versi che escono dalla tavolozza di un dipinto. Il tutto senza mai sentire la necessità di sciogliere il groviglio per il buon senso comune.
Serenata metafisica alla luna

Da bambina sembravo un po’ stregata dalla luna. Mia madre racconta che rimanevo a lungo con la faccia perplessa e un po’ imbronciata a guardarla. Quell’astro ha tentato di affascinarmi anche da adolescente, e un giorno lessi una poesia che mi precipitò in un’atmosfera senza più cielo; fu come aprire[…]
emozionArti di scrittura
di-Letto in-Scritto, oppure, dalla Lettura alla Scrittura
A metà strada tra immagine e parola: il fumetto

Ricordo una notizia di fine maggio che mi incuriosì, si trattava del comunicato stampa, che l’editore Baldini e Castoldi pubblicava in merito alla temporanea chiusura della rivista “Linus”. Cari Lettori, con un pesante ma giustificato ritardo eccoci a comunicarvi lo stato dell’arte. Linus si è temporaneamente fermato per una serie[…]
Darwin e l’evoluzione contaminano le scritture!

A quale genere di mutazione digitale andranno incontro? All’inizio del secolo scorso, la scrittrice francese Colette non poteva certo prevedere che l’evoluzione digitale della scrittura, sia essa narrativa o lirica, avrebbe contraddetto la sua affermazione. Tuttavia anche nel nostro millennio potrebbe accadere che qualcuno (uno a caso) rimanga avvezzo[…]